Corteo da piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni – ore 14.00
IL 15 OTTOBRE SARÀ UNA GIORNATA EUROPEA E INTERNAZIONALE DI MOBILITAZIONE“gli esseri umani prima dei profitti, non siamo merce nelle mani di politici e banchieri,
chi pretende di governarci non ci rappresenta, l’alternativa c’è ed è nelle nostre mani, democrazia reale ora!”
Commissione Europea, governi europei, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale, multinazionali e poteri forti ci presentano come dogmi intoccabili il pagamento del debito, il pareggio del bilancio pubblico, gli interessi dei mercati finanziari, le privatizzazioni, i tagli alla spesa, la precarizzazione del lavoro e della vita.
Sono ricette inique e sbagliate, utili a
difendere rendite e privilegi, e renderci tutti schiavi. Distruggono il
lavoro e i suoi diritti, i sindacati, il contratto nazionale, le
pensioni, l’istruzione, la cultura, i beni comuni, il territorio, la
società e le comunità, tutti i diritti garantiti dalla nostra
Costituzione. Opprimono il presente di una popolazione sempre più
impoverita, negano il futuro ai giovani.
Non è vero che siano scelte obbligate.
Noi le rifiutiamo. Qualunque schieramento politico le voglia imporre,
avrà come unico effetto un’ulteriore devastazione sociale, ambientale,
democratica. Ci sono altre strade, e quelle vogliamo percorrere,
riprendendoci pienamente il nostro potere di cittadinanza che è
fondamento di qualunque democrazia reale.
Non vogliamo fare un passo di più verso
il baratro in cui l’Europa e l’Italia si stanno dirigendo e che la
manovra del Governo, così come le politiche economiche europee,
continuano ad avvicinare.
Vogliamo una vera alternativa di sistema. Si deve uscire dalla crisi con il cambiamento e l’innovazione. Le risorse ci sono.
Vogliamo una vera alternativa di sistema. Si deve uscire dalla crisi con il cambiamento e l’innovazione. Le risorse ci sono.
Si deve investire sulla riconversione
ecologica, la giustizia sociale, l’altra economia, sui saperi, la
cultura, il territorio, la partecipazione. Si deve redistribuire
radicalmente la ricchezza. Vogliamo ripartire dal risultato dei
referendum del 12 e 13 giugno, per restituire alle comunità i beni
comuni ed il loro diritto alla partecipazione. Si devono recuperare
risorse dal taglio delle spese militari. Si deve smettere di fare le
guerre e bisogna accogliere i migranti.
Le alternative vanno conquistate, insieme. In Europa, in Italia, nel
Mediterraneo, nel mondo. In tanti e tante, diversi e diverse, uniti. E’
il solo modo per vincere.
Il Coordinamento 15 ottobre,
luogo di convergenza organizzativa dei soggetti sociali impegnati,
invita tutti e tutte a preparare la mobilitazione e a essere in piazza a
Roma, riempiendo la manifestazione con i propri appelli, con i propri
contenuti, con le proprie lotte e proposte
PER LA NOSTRA DIGNITÀ E PER CAMBIARE DAVVERO
Io ci sonoo..ma da dove parte e dove arriva?
RispondiEliminaCorteo da piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni – ore 14.00
RispondiEliminaCom'è scritto sulla seconda riga del post ;)
Io ci sarò pure!!! :-)
RispondiElimina